Nel 1891 James Naismith, professore di ginnastica Canadese, inventa il basketball per tenere in allenamento le squadre scolastche di baseball e football durante i mesi invernali.
Publlichiamo nell'articolo le 13 regole originali del basket
(fonte Wikipedia)
Le 13 regole originali di James Naismith:
- La palla può essere lanciata in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani.
- La palla può essere colpita in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani, ma mai con un pugno.
- Un giocatore non può correre con il pallone, deve lanciarlo dal punto in cui lo ha preso.
- La palla deve essere tenuta in una mano o tra le mani; le braccia o il corpo non possono essere usate per tenerla.
- Non è possibile colpire con le spalle, trattenere, spingere, colpire o scalciare in qualsiasi modo un avversario; la prima infrazione da parte di qualsiasi giocatore di questa regola è contata come un fallo, la seconda squalifica il giocatore fino alla realizzazione del punto seguente o, se è stata commessa con il chiaro intento di infortunare l'avversario, per l'intera partita; non sono ammesse sostituzioni.
- Un fallo consiste nel colpire la palla con il pugno, nella violazione delle regole tre e quattro e nel caso descritto dalla regola 5.
- Se una squadra commette tre falli consecutivi, conterà come un punto per gli avversari; consecutivi signfica senza che gli avversari ne commettano uno tra di essi.
- Un punto viene realizzato quando la palla è tirata o colpita dal campo nel canestro e rimane dentro, a meno che i difensori non tocchino o disturbino la palla; se la palla resta sul bordo e l'avversario muove il canestro, conta come un punto.
- Quando la palla va fuori dalle linee del campo, deve essere rimessa in gioco dalla persona che per prima l'ha toccata; nei casi dubbi, l'umpire deve tirarla dentro il campo; chi rimette in campo la palla ha cinque secondi: se la tiene più a lungo, la palla viene consegnata agli avversari; se una squadra continua a perdere tempo, l'arbitro darà loro un fallo.
- L'umpire è il giudice dei giocatori e prende nota dei falli, comunicando all'arbitro quando ne sono commessi tre consecutivi; ha il potere di squalificare un giocatore secondo la regola 5.
- L'arbitro è il giudice della palla e decide quando la palla è in gioco, all'interno del campo o fuori, a chi appartiene e tiene il tempo; decide quando un punto è segnato e tiene il conto dei punti con tutte le altre responsabilità solitamente appartenenti ad un arbitro.
- La durata della gara è di due tempi da quindici minuti, con cinque minuti di riposo tra di essi.
- La squadra che segna il maggior numero di punti nel tempo utile è dichiarata la vincitrice dell'incontro. Nel caso di pareggio, il gioco può continuare, se i capitani sono d'accordo, fin quando non viene segnato un altro punto